Round 5: Le Mans 2019
IL PUNTO DI VISTA DI JAMES TOSELAND SUL GP DI FRANCIA
French Le Mans
Ciao a tutti!
Oggi scrivo il mio blog dall’aeroporto di Nizza. Ho avuto la fortuna di essere invitato al Gran Premio di Monaco di F1 e ora sono in attesa del mio volo di rientro. Quello che si è appena concluso è stato un weekend davvero straordinario, imperdibile per ogni appassionato di Motorsport. È’ stata una grande gara e Lewis non ha deluso le aspettative: ha abbattuto il record del giro per guadagnare la pole e ha gareggiato in maniera eccelsa, mantenendo la testa della corsa fino al pit stop obbligato a causa delle gomme andate distrutte.
Ma niente paura, non mi sono venduto al “lato oscuro” con questa premessa sulle quattro ruote! Chiudo qui l’argomento GP di Monaco e torno subito a parlare di motociclette … con la fantastica tappa di Le Mans!
Moto3
Proprio come è accaduto a Hamilton nel weekend a Monaco, anche nella gara Moto3 di Le Mans abbiamo avuto un pilota che ha ottenuto la pole ed è andato a vincere. John McPhee è stato il quinto vincitore in cinque tappe del Mondiale. Un segnale inequivocabile di quanto sia competitiva la Moto3 quest’anno.
L’impegnativo circuito di Le Mans ha fatto ben 12 “vittime”. Uno degli errori più significativi lo ha compiuto Tatsuki Suzuki. Quando il giovane pilota giapponese ha perso l’anteriore alla prima chicane ha eliminato dai giochi anche Tony Arbolino. Questo fatto ha comportato una lotta per la vittoria appannaggio di soli tre piloti: John McPhee, Lorenzo Dalla Porta e Aron Canet, tutti in lizza per il primo gradino del podio fino al traguardo.
John McPhee si è, quindi, aggiudicato la prima vittoria della stagione, seguito da Lorenzo Dalla Porta e Aron Canet. Quest’ultimo guida la classifica con 14 punti di distacco dal secondo (Lorenzo Dalla Porta), mentre John, con questa vittoria, risale al 9° posto.
Moto2
A Le Mans Triumph ha intascato un altro record, il quarto su cinque gare disputate! Considerando anche il GP di Francia, i piloti Moto2 hanno ottenuto il miglior tempo sul giro o il record assoluto (incluse le qualifiche) in tutte le gare della stagione eccetto una. Risultati straordinari tenendo presente che sia i team sia i piloti disponevano di pochissimi elementi relativi ai circuiti e che il 2019 è il primo anno assoluto per Triumph in Moto2.
Questa volta è stato Alex Marquez a rivelarsi un pilota straordinario. Per tutto il week end è stato sistematicamente veloce, senza commettere alcun errore, il che è piuttosto inconsueto per il giovane spagnolo. Avrà finalmente trovato la corretta messa a punto della moto e la giusta armonia con il suo team per mostrare tutto il suo potenziale, senza dover spingere oltre i propri limiti? Credo proprio che sia così.
Poca fortuna per Lorenzo Baldassarri, che registra la sua seconda caduta della stagione. Tuttavia, con tre vittorie su cinque tappe è ancora in testa alla classifica del campionato con soli 7 punti di distacco.
La costanza di Thomas Luthi lo piazza al 2° posto della classifica, mentre Alex Marquez ha colmato il distacco dal leader e ora ha ridotto il gap a soli 14 punti.
Jorge Navarro ha guidato ancora alla grande la sua Speed Up, moto con cui si sente come a casa. Ha davvero un grande feeling rispetto a quello che aveva con la Kalex lo scorso anno. Con 3 podi mancati e solo 11 punti di distacco dalla testa della classifica, Navarro si piazza tra i papabili in lizza per il titolo.
Augusto Fernandez è salito sul terzo gradino del podio. Ecco, lui è un pilota che migliora ad ogni gara! Nonostante due anni di siccità in quanto a podi da parte dei giovani spagnoli!
Non vedo l’ora che Triumph polverizzi tutti i record tra i cordoli del prossimo circuito in programma, quello italiano del Mugello!
MotoGP
Credo che la famiglia Marquez lunedì mattina si sia svegliata con un gran mal di testa!
Che gara magnifica quella di Marc Marquez. Per iniziare in Francia Marc ha conquistato la sua 83ª pole! Il pilota spagnolo ha all’attivo 14 pole in più rispetto al Jorge Lorenzo, il secondo pilota in classifica in fatto di partenze dal palo. Senza dimenticare che Marc ha cominciato a gareggiare nella MotoGP cinque anni dopo Jorge. La continuità e il dominio di questo straordinario pilota ci fa, letteralmente, cadere la mascella.
Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci hanno fatto di tutto con le loro Ducati per fronteggiare Marc, ma si sono dovuti accontentare del secondo e terzo posto.
Jack Miller diventa –invece- sempre più forte con la Ducati del team Pramac ed è molto appassionante vederlo correre. Questo caparbio pilota australiano brilla per stile e sono molto felice che da questa stagione sia parte di un bel pacchetto!
Il team Suzuki non esce bene da questo weekend. Per tutta la stagione Alex Rins si è sempre mantenuto nelle prime cinque posizioni, ma questo fine settimana per lui è stato più impegnativo del solito: il decimo posto sicuramente non lo soddisferà molto. Ancor peggio è andato il suo compagno di squadra, Joan Mir, è finito 16°.
Bella prova invece per Pol Espargaro, che a Le Mans ha portato la sua KTM in 6ª posizione, non molto lontano da Valentino Rossi, quinto.
Sul circuito francese il distacco dei primi nove piloti dal vincitore Marquez è stato di 10 secondi complessivi, per cui i risultati della prossima tappa che si correrà al Mugello possono essere ancora sovvertiti.
Anche se Marc è alla sua terza vittoria su cinque gare del Mondiale, ci sono solo 8 punti da Andrea Dovizioso, secondo in classifica. La competizione è apertissima!
Ci sentiamo dopo il Mugello!
Ciao amici!
Jimmy
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