SEASON OPENER 2019
Tutto quello che devi sapere prima della gara di Moto2
James Toseland's Insider Insights: 6th March 2019
LOSAIL INTERNATIONAL CIRCUIT: QATAR
Manca meno di una settimana prima gara di Moto2 con motore Triumph e non sto più nella pelle. Non vedo l’ora di sentire il Triple urlare!
Ancora una volta sarà il Qatar a ospitare il primo appuntamento dei campionati di MotoGP, Moto2 e Moto3. Sin dal loro arrivo nell’ormai lontano 2010 le Moto2 sono sempre state equipaggiate con un motore Honda quattro cilindri da 600 cc e in questi 8 anni abbiamo sempre potuto assistere a gare spettacolari ed estremamente combattute. Ma quest’anno tutto sta per cambiare: gran parte dei piloti in griglia sono già stati capaci di girare di passo sotto il record della pista e il feedback da tutti (piloti e team) non potrebbe essere stato più positivo riguardo il nuovo motore tre cilindri Triumph.
La Moto2 è oggi senza dubbio una della classi più competitive al mondo e quest’anno grazie alla crescita tecnica di moto e piloti rischia di esserlo ancora di più. Il più competitivo che io abbia mai visto.
Lo stesso Sam Lowes ha visto aprirsi nuove prospettive fin dal momento in cui ha messo in moto la sua Triumph Gresini. Sam è sicuramente uno dei pretendenti al titolo più accreditati. Ma non sarà facile per lui. Non sarà facile per nessuno, in realtà, perché lo stormo di piloti potenzialmente vincenti è davvero nutrito. Alex Marquez avrà finalmente la costanza per vincere? Brad Binder potrà essere il primo sudafricano iridato nella Moto2? Luca Marini, fratellastro di Valentino Rossi, riuscirà a mantenersi in splendida forma nella seconda parte del campionato come accaduto lo scorso anno? Questi sono solo tre dei possibili protagonisti per la conquista del titolo, ma potenzialmente il numero di vincitori di una gara è molto, molto più alto.
Sì perché ci sono almeno 20 piloti che si sfideranno a suon di staccate a moto intraversata in meno di un secondo di distacco. Tutta questa bagarre renderà piuttosto difficile la vita a rookie come Jake Dixon che sicuramente in questo campionato ha tutto ancora da imparare: circuiti, viaggi, moto-prototipo, jet lag, barriere linguistiche sono solo alcune delle problematiche da affrontare per chi si affaccia per la prima volta in un campionato così importante. In ogni caso Dixon è molto veloce e sono sicuro che imparerà in fretta. Una cosa comunque è certa: proprio nel momento in cui sto scrivendo questi miei primi pensieri, è ovvio che quello che ci aspetta è probabilmente il miglior campionato Moto2 di sempre.
Almeno 10 piloti possono combattere per il campionato, e almeno 20 possono combattere per salire sul podio ad ogni gara! Si, ne sono convinto, non può essere altro che una fantastica stagione. Una stagione in cui l’arrivo di Triumph ha portato un nuovo livello tecnico e una grande eccitazione, per un campionato che mai come ora rappresenta il miglior trampolino per la MotoGP.
In bocca al lupo a tutti!
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