Il piano era attraversare le Alpi francesi in cinque giorni percorrendo un totale di 2.000 km principalmente su stradine di montagna. Un progetto ambizioso persino per i motociclisti più esperti, pur con l’eccellente training e le abilità motivazionali della guida Lennart.

Le Alpi francesi sono lo scenario ideale per i viaggi in moto. E il merito va al Touring Club francese, che oltre 100 anni fa incoraggiò lo sviluppo di itinerari alpini tra Ginevra in Svizzera e Tolone sul Mediterraneo per promuovere il turismo di montagna. In Francia persino i bambini conoscono il Colle del Galibier, il punto più alto del Tour de France. In pochi sono tuttavia a conoscenza della rete infinita di stradine che attraversano le Alpi francesi e che accompagnano verso ogni possibile passo alpino tra gole strette e ripidi pendii. Il cuore della nostra avventura. Cos’altro desiderare?

I tre neofiti di moto Adventure ci raccontano la loro esperienza.



Héloise: “Amo le vecchie moto e non sapevo cosa aspettarmi quando mi hanno proposto di provare una Triumph Tiger 1200 per un weekend. Ma sono curiosa di natura e mi piace l’avventura così ho colto al volo questa opportunità.

Quando ho incontrato quella che sarebbe stata la mia compagna per i giorni successivi, la Tiger 900 Rally Pro, la mia reazione è stata: ‘È troppo grossa! Non ce la posso fare!’
Mi sono messa in strada con mio marito Sébastien che mi ha accompagnato in questa splendida avventura verso Martigny. Già dai primi chilometri mi sono resa conto di quanto fosse impressionante questa moto e presto ho scoperto che è anche incredibilmente leggera e maneggevole. Anche se era da un po’ che non guidavo mi sono subito sentita a mio agio e in totale sintonia con la moto.

Al punto d’incontro Reto ci ha accolti con un sorriso e ci ha presentati al resto del team con cui avremmo trascorso i successivi cinque giorni, Anja e Lennart, che ho subito adorato. Dopo il briefing davanti a una tazza di caffè siamo partiti alla volta di passi alpini, montagne, laghi e panorami da favola.
Abbiamo percorso le strade più belle della Francia per due giorni fino a Barcelonnette, dove ci attendevano 24 ore di sensazioni uniche: ogni passo, gola e paesaggio che abbiamo attraversato mi ha lasciato senza fiato. 

Capire le indicazioni in svizzero tedesco a volte è stato difficile ma la gentilezza di questo bellissimo team e tutto il resto mi hanno regalato ricordi indelebili e un sacco di risate.

Siamo arrivati Barcelonnette dove ci siamo uniti alla squadra di Triumph Ride per una giornata indimenticabile sulle stradine tortuose che attraversano fiumi e montagne di questa splendida regione. Le marmotte hanno accompagnato il brusio delle moto in questo paesaggio meraviglioso. Dopo aver pranzato nel mezzo della natura per ricaricarci siamo ripartiti con John Mbaye, la nostra guida per la giornata.

Il viaggio è proseguito con i più importanti passi francesi e italiani (Isola, Bonnette, Galibier, Iseran). Trovarmi improvvisamente immersa nella natura mi ha regalato emozioni indescrivibili.

Questa esperienza è stata incredibile, come la sensazione di libertà e la felicità di sentirmi viva in sella alla Triumph Tiger 1200 che è stata al mio fianco durante tutta l’avventura.

I cinque giorni sono passati in fretta. Le nostre strade si sono separate e siamo tornati alla nostra vita di tutti i giorni. 
Dopo questo weekend sommerso in una bolla fuori dal tempo mi ricorderò di questa avventura e di tutte le storie bellissime che non vedo l’ora di raccontare. L’esperienza con la Triumph Tiger 1200 è stata meravigliosa e indimenticabile.”

Anja: “Quando Lennart e Triumph mi hanno invitata a partecipare a questo viaggio ero molto scettica inizialmente. Da tempo ormai non guido più la moto su strade pubbliche. Le moderne stradali che mi interessano sono decisamente troppo potenti e veloci per adattarsi alla giungla urbana. Le parole di Lennart, le sue foto del tour e la mia rinnovata fiducia mi hanno convinta. Finché non mi sono ritrovata di fronte all’imponente Tiger 1200 GT Explorer. Come faccio a divertirmi con questa moto, che sembra più grande della mia macchina, e guidarla per giorni su stradine tortuose e piene di curve? Lennart ha risposto ai miei dubbi con decisione: ‘Fidati di me, te ne innamorerai’. Dopo cinque curve in piega stavo già grattando i pedali sull’asfalto e non riuscivo a smettere di sorridere dentro il casco. È incredibile quanta sicurezza mi ha dato questa moto sin dal primo istante; al contrario delle mie aspettative ha una guida intuitiva e persino sportiva anche sulle curve più strette. Grazie alla Triumph Tiger 1200 ho ritrovato in breve tempo la gioia di guidare su strade pubbliche. Grazie, Triumph! È fantastica la sicurezza che ti dà questa moto e come affronta in maniera intuitiva le curve. Grazie a lei ho ritrovato presto la gioia di guidare su strade pubbliche. Fenomenale!”

Sébastien: “Quando il team di Triumph Svizzera mi ha offerto l’opportunità di guidare una Triumph Tiger 1200 in Francia non ho potuto rifiutare. Non conoscevo gli altri motociclisti. A parte la mia compagna Héloise, naturalmente. Nonostante la mia scarsa conoscenza dell’inglese e del tedesco, una volta superata la barriera linguistica ci capivamo al volo. Tutti condividevamo la stessa passione per le due ruote e le strade panoramiche. La Tiger 1200 è una moto imponente ma quando la guidi è intuitiva e maneggevole. E comoda! Puoi restare in sella per chilometri senza provare la minima fatica. Lennart ci ha preparato un itinerario magnifico sulle strade che attraversano le Alpi francesi, un insieme di sentieri tortuosi a strapiombo che ti davano i brividi ma ti facevano anche apprezzare l’agilità di queste grosse moto. Questa avventura mi ha permesso di conoscere persone straordinarie e sono stato fortunato a poterla condividere con la mia compagna; è un’esperienza che auguro a tutti. Ora ogni volta che incrocio una Triumph Tiger ripenso a quei giorni stupendi insieme a Lennart, Anja e il team di Triumph Svizzera.”

Lennart: “Quando Triumph Motorcycles mi ha chiesto di organizzare un tour Adventure in sella alla Tiger ho voluto includere alcune strade incredibilmente impegnative. Se non era stretta e tortuosa non andava bene per l’itinerario. Non solo: mi sono assicurato che ogni giorno ci fosse pochissimo tempo per le pause. Volevo che fosse un’esperienza estrema!

Non avevo idea che i nostri motociclisti avessero ben poca esperienza del mondo Adventure. Ci ho riflettuto a lungo: dovrei cambiare il programma e renderlo più facile per loro? È il caso di affrontare strade che richiedono la massima concentrazione e la capacità di manovrare le moto con la massima sicurezza? Dovrei includere un pomeriggio libero? Ho ripensato alle mie esperienze con la Tiger: senza aver mai affrontato prima un fuoristrada degno di questo nome ho attraversato l’Islanda e l’Africa in sella a una Tiger 900 Rally Pro. Se ce l’ho fatta io possono farcela tutti! Per il nostro viaggio in Francia ho deciso di procedere con il piano originale e non fare sconti a nessuno.

Ed è stata la decisione migliore che potessi prendere! Ci siamo divertiti un mondo ad affrontare quelle strade così tecniche e impegnative. I nostri motociclisti sono riusciti a manovrare agevolmente le Tiger e ad assaporare ogni curva, ogni gola e ogni panorama mozzafiato. Quando toglievano il casco li vedevi sorridere e li sentivi ridere e parlare con grande entusiasmo. Al termine delle lunghe giornate in sella scendevano freschi come se avessero percorso appena 20 km nel tragitto casa-ufficio. E carichi di emozioni per tutti i momenti straordinari vissuti durante il giorno. L’agilità e il comfort offerti dalle Tiger hanno permesso al team di vivere l’avventura di una vita in un luogo vicino a casa. Questa per me è la magia delle moto Adventure: ti permettono di raggiungere mete fantastiche, luoghi che non hai mai visitato prima. Nel mondo o dietro casa. La Triumph Tiger 1200 è sempre al tuo fianco ovunque ti porti l’avventura! E questo viaggio ne è la prova.”