LE NOSTRE MOTO
LA FAMIGLIA BONNEVILLE
Verosimilmente il nome più celebre nell’universo delle due ruote, l’ultimo progetto di Edward Turner per Triumph nel 1958 si rivelò il suo più autentico capolavoro. Era la Bonneville T120. Con prestazioni incredibili e proporzioni perfette, è considerata da molti la classica inglese per eccellenza.
Così battezzata dopo il record di velocità su terra di 344,399 km/h conquistato da Triumph nel 1956, ispirò una nuova generazione di giovani Café Racer e gettò le basi per una leggenda che vive ancora oggi. Permise a John Hartle di conquistare la vittoria al TT dell’Isola di Man e infranse diversi record nel 1969, quando Malcolm Uphill la spinse oltre i 160 km/h di media sul giro.
La classica inglese T100 fu presentata nel 2002, riportando il leggendario nome Bonneville nella famiglia Triumph con una custom moderna, elegante, maneggevole e incredibilmente versatile. Con un seguito di appassionati e orgogliosi proprietari, la T100 giocò un ruolo fondamentale nella nascita dell’odierna scena custom.
Prima Bonneville con sistema di iniezione e raffreddamento a liquido, la T100 trasportò la classica Bonnie a carburatori nell’era moderna. Rivoluzionate nuovamente nel 2017 con numerose caratteristiche e tecnologie all’avanguardia, oltre a un nuovo telaio studiato per offrire una maneggevolezza sicura, le Bonneville T100 e T100 Black con motore da 900 cc sono le Bonneville più evolute e accessibili di sempre.
Per molti, fu proprio Triumph a realizzare la prima e più iconica Scrambler al mondo, richiamando l’immagine e il carattere della stella del cinema anni ’70 Steve McQueen, in sella alla sua Bonneville “desert sled” da 650 cc, e del temerario Evel Knievel, che con la sua leggendaria T120TT saltò sopra la fontana del Caesar’s Palace. Partendo dalla sua ricca e prestigiosa eredità, Triumph reintrodusse l’iconica Scrambler nel 2006, che ispirò una nuova generazione di motociclisti e divenne il manifesto della scena custom.
Una delle Triumph più amate e desiderate di sempre, con i suoi caratteristici scarichi alti, il profilo inconfondibile e il sound unico del suo bicilindrico inglese, la Street Scrambler è tuttora un simbolo dello stile urban classic, la moto perfetta per un divertimento assicurato.
La leggenda Thruxton nacque con la prima Bonneville e i suoi successi nell’estenuante campionato Thruxton 500 del 1958. Dalla sua vittoria al debutto, con un prototipo guidato dal leggendario pilota inglese Mike Hailwood, la T120 da corsa si conquistò il soprannome di Thruxton. Con i soli 49 motori inizialmente messi a punto per il campionato Thruxton, questo soprannome rimase e non solo divenne il nome ufficiale per le Triumph che vinsero TT e US AMA negli anni ’60 e ’70, ma ispirò anche una generazione di giovani Café Racer a customizzare le loro T120.
Rinato nel 2004 e aggiornato nel 2015, il mito è ora disponibile in due varianti: la Thruxton e la Thruxton R incarnano le Café Racer Modern Classic per eccellenza, con un emozionante motore “high-power” da 1.200 cc ad alte prestazioni e telaio, freni e sospensioni degni del loro nome leggendario.
Si dice che da quando esistono le moto, esistono le gare in moto. La Bonneville, una vera rivoluzione di prestazioni e velocità per l’epoca, era la più gettonata per il TT dell’Isola di Man e per la Thruxton 500. Questa gara endurance su 500 miglia si correva principalmente sul circuito di Thruxton e rappresentò per i produttori inglesi l’occasione perfetta per dimostrare di che pasta erano fatte le loro moto. La Bonneville conquistò i suoi primi successi proprio sull’estenuante circuito di Thruxton, inclusi i primi tre posti nel 1969. Quello stesso anno, il suo nome entrò nel libro dei record grazie al primo giro a 160 km/h su una moto di serie al TT, sotto la guida di Malcolm Uphill.
Non sono molte le moto accolte dal pubblico con lo stesso entusiasmo e la stessa frenesia della Bonneville Bobber. Era la moto che tutti volevano e divenne presto il modello dalle vendite più rapide nella storia di Triumph quando fu presentata nel 2016.
Le origini della moto risalgono a più di 60 anni fa. Il suo stile unico si ispira a una tradizione americana diffusasi nel dopoguerra, che consisteva nel ridurre all’osso le moto e tagliare (“bob”, in inglese) il parafango posteriore per incrementare la velocità. E le Triumph dell’epoca erano le moto più gettonate per il bobbing grazie alle loro prestazioni e alla loro maneggevolezza. Basata sullo stile iconico dell’originale, con splendide innovazioni ingegneristiche e finiture di alta qualità, la nuova famiglia Triumph Bobber offre prestazioni leader di categoria accompagnate da uno stile custom minimalista e autentico.
E la moto non è che l’inizio di una splendida avventura: nel pieno rispetto della sua gloriosa tradizione, infatti, è una base perfetta per la customizzazione. Con oltre 130 accessori per incrementarne stile e prestazioni, kit appositamente studiati per offrirti un’ispirazione extra e una rete globale di concessionari Triumph pronti a personalizzare la tua Bobber in base alle tue specifiche esigenze e richieste, l’unico limite sarà la tua immaginazione (e il tuo budget).
La storia della Speedmaster procede di pari passo con l’incredibile storia delle classiche cruiser custom prodotte da Triumph sin dagli anni ’50: moto dall’animo inglese e dal carattere unico, nate per regalare un’esperienza di guida rilassata sulle lunghe distanze e non solo.
La Bonneville Speedmaster 2018 unisce il classico DNA Bonneville alle dotazioni e alle finiture di alta qualità per cui è celebre la nuova generazione. Oltre al suo audace carattere, alla tecnologia, alle eleganti innovazioni ingegneristiche, all’esperienza di guida unica e il sound fenomenale della Bobber, questa meraviglia fra le classiche inglesi aggiunge ancora più dotazioni, una versatilità confortevole per pilota e passeggero, nonché uno stile cruiser rilassato.
Oggi la gamma Triumph Modern Classic è più diversificata che mai. Ciascuna moto condivide caratteristiche leader di categoria: prestazioni moderne, tecnologie evolute, splendido design, maestria artigianale, dettagli e finiture di pregio.
Presentata per la prima volta nel 2001 e rivoluzionata nel 2015, la nuova famiglia unisce gli intramontabili tocchi di stile Triumph con le più recenti tecnologie all’avanguardia, una maneggevolezza accessibile e precisa, oltre all’evoluzione dell’originale bicilindrico inglese, ora appositamente messo a punto per una coppia e un sound da brividi. Splendide moto inglesi assolutamente moderne, con carattere da vendere.
La gamma Modern Classic comprende:
- Bonneville Bobber e Bobber Black
- Bonneville Speedmaster
- Bonneville T100 e Bonneville T100 Black
- Bonneville T120 e Bonneville T120 Black
- Street Cup
- Street Scrambler
- Street Twin
- Thruxton e Thruxton R
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